La schiena duole, la terra chiama.

Le terre sono sempre più abbandonate. Le stanno comprando grossi imprenditori, pugliesi come cinesi, per fini utilitaristici che poco hanno a che fare con chi la ama.

foto di Laura - pausa caffèfoto di Laura - tira le tue reti

Starci sopra, amarla, viverla, curarla, senza cedere ai dettami dell’agricoltura intensiva, che impoverisce i terreni, li fa ammalare e poi bisogna curarli irrorandoli di schifezze.

La terra chiama, vuole che noi fatichiamo un po’ vicino a lei, con lei. Certo, un impiego in ufficio è più comodo, ma poi la schiena farà male uguale per il troppo star seduti. E poi bisogna pur mangiare, e non per forza schifezze. Noi acquistiamo al gruppo di acquisto locale prodotti biologici, biodinamici o semplicemente naturali, amiamo la filiera corta  e se facciamo eccezione è per prodotti equosolidali o per prodotti che non si trovano in loco. Ma non siamo nè eroi nè sopgnatori. Siamo gente che ha studiato, che ha viaggiato, che ha fatto tanti mestieri e ha tanti sogni. Ma la terra è il richiamo più grande.

E allora preferiamo stare negli oliveti, col fango che si attacca sotto le suole e ti appesantisce il cammino dopo una nottata di pioggia. Perché solo così ci sentiamo davvero bene, pieni, vitali.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: