E’ partito il nostro nuovo progetto che abbiamo chiamato “Piano per l’ospitalità sostenibile”, nei territori di Altamura e Gravina in Puglia, e mi preme dire qualcosina in merito.
L’ospitalità non è solo il rapporto fra chi ospita e chi viaggia. Riguarda chi vive, chi opera e chi viaggia in un territorio.
Dunque non riguarda solo chi gestisce le strutture ricettive, che pure sono un elemento fondamentale dell’intero progetto, ma chiunque abbia a cuore un tipo di ospitalità che sia armonico con le esigenze di un territorio e della comunità locale.
Ma cosa stiamo combinando?
Tutto nasce da un bando pubblico della Regione Puglia, legato ai processi di partecipazione. Siamo stati selezionati e ci siamo messi all’opera per preparare il campo, affinare le tecniche di facilitazione che avevamo in mente, confrontarci con esperti del settore. Poi durante N*Stories la presentazione ufficiale e siamo partiti con le attività aperte al pubblico.
Il primo incontro l’abbiamo tenuto in un posto iconico, una masseria certificata CETS in agro di Altamura ed è andato molto bene. Quando parte un processo partecipato non sai mai se la semina che hai fatto darà dei germogli, è sempre una scommessa, ma grazie al buon lavoro di preparazione e di comunicazione e ai partner di progetto siamo riusciti ad ottenere un numero interessante e qualificato, che ora contiamo di far aumentare nei prossimi incontri.
Ed è piaciuto cosa abbiamo proposto, che è poi la cosa più importante.
Il progetto si snoda attraverso vari incontri dove affrontiamo svariati temi che legano il concetto di ospitalità ai temi della sostenibilità ed è aperto ad operatori della ricettività, operatori turistici impegnati in altri campi, cittadini attenti al proprio territorio.
Ogni incontro avrà un focus differente poi si inizierà a costruire il Piano che verrà consegnato alle istituzioni, ne nostro caso al Parco Nazionale dell’Alta Murgia, al termine del progetto.
Chi vuole partecipare viene coinvolto attraverso tecniche che stimolano a dire la propria e ad ascoltare le idee altrui, noi faremo i facilitatori del processo: ascolteremo le idee di ciascuno, criticità e proposte; ci confronteremo, diremo la nostra, faremo sintesi e progettualità, saremo pragmatici.
Potete seguirci su https://partecipazione.regione.puglia.it/processes/Pianoperlospitalitasostenibile
Sergio Fadini (il Vagabondo) 