Sergio Fadini (il Vagabondo) Progetti, ricerche e formazione per il turismo

Fa piacere sapere che stasera la bella trasmissione Generazione Bellezza su Rai3 parlerà del progetto Play Alghero, un progetto innovativo che grazie a un finanziamento europeo ha permesso a diverse realtà (fra cui la nostra associazione il Vagabondo) di realizzare dei giochi per turisti e comunità locale. Nel nostro caso si tratta di Alghero Urban Game.

È stata un’avventura lunga e intensa, portata avanti assieme ai soci del Vagabondo, in special modo a Giuseppe Incampo che ha curato in modo magistrale come suo solito la grafica, e a Carla Latorre che ha curato delle parti importanti. Senza dimenticare il lavoro di Davide Leone e del team di U Game che ci ha supportato.

Alghero Urban Game è un gioco di cui vado davvero fiero, forse perché è l’ultimo che ho ideato, forse perché il più lontano rispetto a dove vivo, ma magari penserò le stesse cose al prossimo gioco che inventerò, chissà.

I giochi di Play Alghero sono tutti belli, diversi l’uno dall’altro. Alcuni sono più per ragazzi, altri totalmente digitali, ce n’è per tutti i gusti. Il nostro è l’unico urban game a squadre, pensato per un target diversificato.

Si gioca in squadre, su richiesta (contattare la fondazione Alghero che è proprietaria del gioco, anche se probabilmente nel corso dell’anno faranno un bando per affidare la gestione di tutti i giochia un ente terzo) o partecipando nelle date in calendario che prima o poi saranno disponibili sul sito di Play Alghero.

Un gioco che abbiamo ideato e prodotto, poi affidato per la sua messa in scena a una compagnia teatrale locale, che è stata un’altra bella sfida, positiva a giudicare dai feedback che via via arrivano da parte di chi ha giocato nei mesi scorsi. La grafica è molto ben curata e le missioni da fare sono molto diverse dalle solite che si trovano in giro, su questo i giochi del Vagabondo sono unici, c’è poco da dire, perché dietro c’è una buona conoscenza del fenomeno turistico e una particlare attenzione al turismo sostenibile. Anche se poi giocando e presi dalla sfida sembra che sia un gioco come un altro, divertente, e questo è un fatto positivo. Poi però, tornati a casa, ci si ricorda delle misisoni fatte, e qualche lampadina si accende sicuro.

Beh vedetevi la puntata in diretta o su RaiPlay, poi se volete ne riparliamo. Io intanto spero di trovare qualche bando a breve per idearne di nuovi. Ma li organizziamo anche su richiesta, of course.

E non vedo l’ora di tornare ad Alghero 🙂