Posts Tagged ‘Turismo responsabile’

Anticipazioni nuovo libro 4 – accoglienza e responsabilità

Il mio articolo su come scegliere un nome per il bed and breakfast continua ad essere letto da migliaia di persone. Superata quota 25.000, che per stare su un blog personale e per nulla agganciato a reti di blogger è una cifra pazzesca. Il libro che sto scrivendo nasce proprio da questo inatteso successo.

Continua a leggere

Le factory 2016 del Vagabondo

presentazione summer school 2014Un modo diverso di pensare una vacanza e di approcciare un territorio, la nuova frontiera del turismo responsabile. Queste sono le factory ideate dall’associazione “il Vagabondo” nell’ambito del progetto “l’arte del narrare paesaggi”. La scoperta, l’esperienza, l’essere attivi, il coinvolgere le persone del luogo. Il tutto guidato da esperti di narrazione. Per il 2016 ben 2 proposte, una in Puglia e una in Basilicata, in luoghi suggestivi e a prezzi contenuti. Ma di che si tratta? Continua a leggere

Gli attori del turismo responsabile

imageEccolo disponibile per la lettura di tutti gli interessati il mio saggio sugli attori europei del turismo responsabile. Ne abbiamo parlato a Reggio Emilia all’interno delle attività di AITR assieme al presidente della rete europea di turismo responsabile. Un libro necessario, che colma un vuoto. Di che parla?
Continua a leggere

Turismo responsabile e richiesta formativa

corso base AITR 1Al corso base sul turismo responsabile appena conclusosi a Bologna, c’erano oltre 30 iscritti e in diversi sono rimasti fuori, tanto che l’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) sta già pensando a una nuova edizione da qui a breve. Continua a leggere

A Matera c’è Materia

Di ritorno da un convegno molto interessante a Bergamo, dedicato alle città rivisitate in chiave turistica (di cui DSC_3012parlerò nei prossimi giorni) sul blog, mi è giunto il messaggio di una socia della nostra associazione che mi avvisava che aveva organizzato nella sua bottega (il laboratorio orafo Materia, nel cuore del Sasso caveoso, tappa che qualsiasi viaggiatore che si rispetti dovrebbe ricordarsi di fare) una serata di cui non ho capito per niente il contenuto ma mi è piaciuto il messaggio, in cui era racchiusa l’essenza della serata. Parlava di arte, di viaggio e di bacche e frutti raccolti durante il cammino. Continua a leggere

dal direttivo programmatico nazionale di AITR

 

Prima di riprendere la narrazione del mio viaggio che ho dovuto sospendere il mese scorso per esigenze di studio e di lavoro, un post su cosa sto facendo in questi giorni.

logo_aitrL’Associazione Italiana Turismo Responsabile (www.aitr.org) si riunisce a Bologna per decidere le attività dei prossimi 3 anni.

Siamo oltre 20 persone giunte da tutta Italia qui all’albergo il Pallone, scelto non perché ha i lustrini ma perché fa dormire anche persone che hanno problemi con l’alloggio.

Un’iniziativa democratica, preparata coinvolgendo i circa 100 soci della base associativa, ognuno dei quali ha potuto proporre i futuri gruppi di lavoro e potrà entrarne a far parte.

Continua a leggere

Si parla sempre più di turismo responsabile

L’interesse verso il turismo responsabile cresce, grazie anche a un sapiente uso della rete telematica.

Si è appena conclusa l’interessante settimana dedicata al turismo responsabile, ospitata sulla piattaforma del sito di Ron Mader (planeta.com), che ha chiesto ai partecipanti di declinare cos’è per loro in pratica il turismo responsabile inviando degli esempi, in riferimento a questi atteggiamenti da avere: alternativo; generoso; creativo; empatico; curioso.  Sul sito http://planeta.wikispaces.com/rtweek2013 trovate i sunti delle varie giornate.

E’ invece ancora in corso di svolgimento su facebook la creazione di un abecedario del turismo responsabile,dalla A alla Z, che sarà discusso alla fiera di Berlino l’8 marzo. I partecipanti stanno discutendo di qual è la parola più rappresentativa per loro per ciascuna lettera dell’alfabeto. A oggi sono arrivati alla lettera P.

Continua a leggere

secondo giorno della settimana del viaggiare responsabile

E’ appena iniziata la seconda giornata della settimana del viaggiare responsabile, un’iniziativa internazionale che si sviluppa sul web grazie alle nuove tecnologie.

Non essendo un esperto di questi nuovi linguaggi sto annaspando in cerca di capire cosa fare, di sicuro il tema di oggi è : essere generosi.

Fra le tante possibilità per partecipare, c’è un invito è a fare almeno una delle seguenti azioni (o altre simili), un modo concreto per sentirsi vicini all’iniziativa.

Buona lettura, io intanto continuo la mia navigazione

p.s. per saperne di più, andate su http://planeta.wikispaces.com/rtweek2013

How to be generous … some ideas

Here is a mix of practical and wild ideas. Let us know what works for you!

Continua a leggere

Ok il prezzo è giusto. O no? turismo responsabile e prezzi

Ok, il prezzo è giusto. Ah sì?

Qual è il prezzo giusto in una transazione di turismo responsabile?, mi ha chiesto una socia l’altro dì.

Bella domanda, la cui risposta a pensarci bene non è affatto scontata. Si tende a associare spesso questo modo di intendere il turismo con un atteggiamento eticamente connotato, ma come si determina un prezzo giusto, quindi adeguato, in un mondo che è legato alla legge della domanda e dell’offerta, che con l’etica non va proprio d’amore e d’accordo? E chi lo determina? Sulla base di cosa?

Continua a leggere

Da ottobre, riflessioni sul turismo responsabile

L’altro giorno mi arriva la mail di un caro amico con cui non mi incontro da tempo, troppo tempo, in cui mi chiede:  cosa si prova ad esser arrivati a quota 1000?

Vado a controllare, effettivamente sul sito di paginatre, l’intervista che mi è stata fatta tempo fa  sul mio libro “Salvateci dalla Taranta” ha toccato quasi i 1000 lettori, forse mentre scrivo è anche arivata a tale inimmaginabile cifra.

Sono gli stessi giorni in cui sto ultimando la tesi di dottorato sul turismo responsabile.

Mi sembra dunque il caso di concentrami sull’argomento su cui sono più ferrato e iniziare a scrivere una serie di riflessioni su tale temi in modo più continuo.

Da ottobre.

Spargete la voce