LA SCOPERTA
Giunti in casa, noto come la polvere si sia depositata paziente ovunque per chissà quanto tempo. I mobili sono tutti di legno massiccio, come si usava un tempo.
La lettera è depositata sul tavolo, decisamente datata.
Continua a leggere9 Gen
LA SCOPERTA
Giunti in casa, noto come la polvere si sia depositata paziente ovunque per chissà quanto tempo. I mobili sono tutti di legno massiccio, come si usava un tempo.
La lettera è depositata sul tavolo, decisamente datata.
Continua a leggere31 Dic
VERSO LA CASA
Ci addentriamo fra i vicoli del centro storico lasciandoci alle spalle le sculture di un noto artista locale. La pavimentazione e anche quasi tutti i palazzi del centro sono di buona fattura estetica, si intuisce che devono essere arrivati ingenti fondi per un restyling generale.
Continua a leggere25 Dic
LA LETTERA MISTERIOSA
La mattinata trascorre nella polvere a sistmare scartoffie e pulire poi, fattasi una certa, andiamo a mangiare senza Lino, che decide di proseguire no-stop. Nel pomeriggio, mentre Uccio e Paolo si inerpicano sulla collinetta per ammirare il panorama, sì proprio quella del risveglio al sole, io vado in centro a fare acquisti.
Continua a leggere14 Dic
AL BAR
Il giorno seguente vado a far colazione in uno dei pochi bar del paese e mi rendo conto vieppiù della situazione che si è generata anche nei borghi a seguito del covid. Gli altri arriveranno a breve.
Sono poco distanti dalla piazzetta principale, Angela ce l’ha consigliato ed effettivamente si capisce che in tempi normali deve essere un luogo accogliente, con due ampie sala e tanti ninnoli affissi alle pareti che donano calore al tutto.
Ma neanche un tavolino.
Continua a leggere3 Dic
CHI HA IL DIRITTO DI SCEGLIERE
Su chi deve decidere cosa è la tradizione ne nasce una discussione nel mentre sorseggiamo l’amaro.
– Proviamo a vedere la situazione non dal nostro punto di vista, vi va?, chiede Paolo, che senza neanche attendere risposta prosegue: sia chiaro, io non sono dell’idea che bisogna abiurare alle nostre idee per rispettare gli altri. Però dico: se a casa mia si fa come dico io… a casa loro ci si adegua. Vi pare? Un po’ come quando entriamo in chiesa da turisti e non ci vogliono far entrare se siamo vestiti…
Continua a leggere20 Nov
LA TRADIZIONE
E’ ora di cena, ci siamo sistemati e, ovvio, si va a mangiare.
Ma dove? Che domande… al momento c’è solo un ristorante nel borgo e fortuna che ce n’è almeno uno, di questi tempi neanche è una certezza.
Qui come altrove, la presenza di operatori turistici è una scommessa che non tutti si sentono di fare, meglio il posto fisso, se c’è. O andare altrove ad aprire qualcosa.
Continua a leggere17 Nov
NEL BORGO
Eccoci qua, giunti nel borgo, dopo aver percorso un’ultimo tratto che dire ripido è un eufemismo, ci dividiamo: Lino, Uccio e Paolo vanno al bar a recuperare le chiavi di casa di Angela; io invece mi incontro col sensale e andiamo a conoscere la proprietaria della casa dove sarò ospite. La chiave è nella toppa, un classico dei piccoli paesi, un inno alla fiducia che mi fa sempre commuovere.
Continua a leggere10 Nov
VERSO IL BORGO
Ve li ricordate?
Quelle figure che ti aiutano a metterti in contatto con la persona giusta. Nel campo della ricettività alcuni di loro prima dell’avvento delle piattaforme di annunci web erano così preziosi in località meno note, che alcuni a furia di trovare posto ai turisti avevano poi aperto piccole agenzie immobiliari. Non credo esistano più, oramai il web la fa da padrona.
Continua a leggere7 Nov
IL PERNOTTO
Inutile dirlo, accettiamo la proposta, anche se non abbiamo la minima idea di dove sia il luogo che ci ha nominato. C’è solo da risolvere un piccolo problema: a casa del nonno non possiamo dormire, versa in stato pietoso. E Lino non ha più parenti in vita nel paese, al più qualche lontano cugino emigrato di cui non si ricorda neanche il nome.
Insomma, tocca cercare alloggio.
Continua a leggere4 Nov
ANDAR PER BORGHI
Dovevamo decidere quanto meno la zona che ci interessava, per restringere il cerchio. Poi ci saremmo affidati a qualche amico che vivesse nei dintorni, così da avere un quadro aggiornato della situazione pandemica.
Continua a leggere
Commenti recenti