
Mentre in Italia si parla di CIN e di balneari, qualcuno si lamenta del troppo turismo e gli operatori che i turisti sono pochi, faccio una riflessione sui metodi di studio sul turismo, in vista delle prossime attività che ci vedranno protagonisti a Laterza dal 4 al 6 ottobre.
Negli ultimi decenni diversi metodi di studio sono stati testati per capire quando c’è troppo turismo, sfida non facile vista la differenza esistente fra ogni località.
Un tempo si parlava di carrying capacity poi abbiamo avuto il LAC, il VIM, il VERP, il TOMM… metodi diversi con accezioni diverse. Ma l’impressione è che le sperimentazioni non abbiano convinto del tutto, visto che se ne parla poco e il tempo è passato.
In Europa è poi stato messo a punto il toolkit ETIS, complesso quanto interessante. Ma anche qui dopo le sperimentazioni dello scorso decennio non mi risultano grandi applicazioni.
Forse il turismo è un fenomeno troppo complesso per riuscire a considerare e soppesare le diverse variabili per poi tirare le somme e indirizzare la politica, gli operatori e cittadini verso una corretta azione e pianificazione.
Al momento si è passati dalla ricerca della formula magica a rinunciare a trovare qualsiasi limite e puntare sulla co-esistenza fra turisti e cittadini. Che in teoria è un buon auspicio a patto di soppesare bene pro e contro. Ma forse bisognerebbe anche rialzare il tiro, sperimentare qualche limite e ragionare su cosa può accadere quando i limiti vengono superati. Sapendo che meno turisti significa o minore economia o ritorno all’elitarismo se non si sperimenta altro. Serve insomma una terza via. Un primo passo sarebbe caldeggiare studi e analisi in ogni destinazione prima che arrivano i problemi, in ottica di valutazione preventiva. Una destinazione deve dimostrare di essere capace di gestire il turismo.
Noi ci stiamo provando col nostro nuovo progetto di consulenze BuonTurismo. Lo presenteremo a Laterza dal 4 al 6 ottobre, dove abbiamo organizzato 3 seminari in occasione del Canyon Balloon Festival.
p.s. Rispetto alla cartolina che ho messo come immagine l’inizio degli incontri abbiamo deciso di spostarlo alle 16. Ci vediamo al palazzo marchesale.


