Si va componendo il calendario dei miei impegni formativi autunnali in ambito turistico, che spero quest’anno sia molto ricco. Un fenomeno per tanti versi delicato come è il turismo non può essere lasciato in mano a improvvisati neo imprenditori; così come bisogna lavorare affiinché le P.A. non vadano alla ricerca (solo) della performance ma della sostenibilità. E poi ci sono i giovani, cui dedicare la nostra attenzione formativa.

Ho appena terminato di collaborare all’evento finale di un progetto formativo dedicato ai giovani di due istituti altamurani, un anno di laboratori creativi e una mostra finale gestita da loro, con anche incontri di riflessione, sul tema del centro storico. Un bel progetto del Vagabondo
A giorni dovrei partire con un nuovo corso all’ITS academy turismo della Regione Puglia che terrò a Gravina, sempre molto stimolante. Ma anche con un corso di orientamento sui temi del turismo sostenibile in un liceo altamurano. Ci sarà poi l’appuntamento annuale del corso nazionale sul turismo responsabile di AITR a metà novembre.
E aspetto risposte da altri enti e università cui ho sottoposto il mio CV e confidando nel fatto che si faccia strada sempre più la consapevolezza che il turismo o è sostenibile o non si andrà lontano.


