ci sono frantoi e frantoi. Quelli fatti nel garage di casa, quelli tradizionali, quelli a ciclo continuo. Differenze tecniche considerevoli, meccanismi e procedure diverse, esiti difficilmente paragonabili.
Ognuno ha il frantoio che gli aggrada, noi preferiamo quelli a ciclo continuo perché la temperatura dell’acqua è regolabile, e si può fare la cosiddetta spremitura a freddo, cioè sotto i 27°. bello sentir parlare i frantoiani, gente che se ne sta ore e ore davanti alle loro adorate macchine. L’anno scorso ci fu lo sciopero, volevano molire ma avevano deciso di appoggiare la protesta degli agricoltori, ed essendo una coop formata sopratutto da soci contadini, aderire era naturale.
Quest’ annno moliamo in diversi luoghi, a seconda della zona di raccolta. Il piì strano è a ciclo continuo ma con le presse, il suo olio è certificat biodinamico, vabbé che difficiamo dei marchi ma lo conosciamo, è un tipo a posto, ha portato anche dei prodotti al g.a.s. materano, tempo fa.
Nel frattempo proseguono le trattative e la ricerca diegli attrezzi necessari, quest aè la fase piu’ elettrizzante, poi fra poche ore arriverà la fatica, quella seria. La raccolta è imminente.