Autunno. Tempo di scrivere e far scrivere. Ed ecco dal 23 novembre a Matera una nuova edizione del mio corso di scrittura creativa, cui seguirà inizio anno prossimo un corso sull’editing. In mezzo un laboratorio di digital storytelling ad Altamura. E poi chissà, ci sono diverse richieste in altre località.
Ma perché ci si dovrebbe iscrivere a un mio corso?
E la domanda che mi ponevo tanti anni fa, quando scrivere mi piaceva, sentivo di dover migliorare ma non mi fidavo del termine “creativo”; mi sembrava una cosa poco seria.
Ho rimandato tante volte, poi un giorno mi sono deciso e ho partecipato al mio primo corso di scrittura creativa. Poi un altro, e pian piano ho preso confidenza con le mia capacità e coi miei limiti, mi sono confrontato con altre persone che scrivevano, ho capito come leggere in modo tecnico.
Certo, la differenza l’ha poi fatta la partecipazione a una summer school della Scuola del Viaggio, quando feci vedere la scaletta del mio primo libro a Paolo Rumiz (Salvateci dalla Taranta) e lui mi disse: “molto interessante. Ma non te lo pubblicherà nessuno, è un misto fra saggio e racconto di viaggio, non saprebbero su quale scaffale poi metterlo in libreria”.
Aveva ragione, ovvio, ma intanto il libro l’ho scritto, pubblicato e venduto fuori dalle librerie. Un piccolo successo insperato, ancora oggi dopo 5 anni dalla sua uscita c’è chi lo compra e chi mi chiede di farne una nuova edizione.
Grazie a quei corsi ho capito a che serve partecipare: un corso non ti insegna a scrivere, ti insegna ad avere metodo, se è fatto bene.
E poi ho imparato ad organizzarli in un modo che mi sembra ancora più utile a chi mi segue. Oramai sono 10 anni che organizzo corsi di scrittura creativa per grandi e piccini e devo dire che le soddisfazioni che mi sono preso sono tante.
Mi piace soprattutto il fatto che chi si iscrive lo fa per i motivi più disparati, da chi vuol scrivere diari di viaggio a chi vuole scrivere racconti, da chi vuole redigere dei volantini di spessore a chi nella scrittura cerca un modo per rilassarsi.
Ognuno ha il suo buon motivo per scrivere.
Voi?
Vi aspetto dunque, è un corso per pochi iscritti, così posso darvi maggiore attenzione.
Passate parola.
Si inizia il 23 ma le iscrizioni terminano qualche giorno prima
Assieme agli iscritti decideremo quando vederci, se va bene a tutti sarà il mercoledi pomeriggio, ma possiamo decidere assieme qualsiasi cambiamento, basta che vada bene a tutti, ovvio.
Idem per la cadenza: una volta a settimana o anche due, iscrivetevi e fatemi sapere cosa preferite.
E non dimenticate che poi in estate ci saranno le nostre summer school narrative del Vagabondo; quelle della scorsa estate sono state davvero intense, le prossime lo saranno ancora di più
Tutte le info sulla pagina web del Vagabondo.
Io intanto vado a partecipare a Bologna al festival degli scrittori di viaggio e porto meco la mia ultima opera narrativa, quel “A Matera si va, si torna, si resta”, che mi sta dando ancora più soddisfazioni.