Durante la V edizione di N stories, l’iniziativa del Vagabondo dedicata alle tecniche narrative di viaggio, abbiamo riproposto e migliorato un’esperienza cui lavoriamo da diversi anni e che ha finalmente raggiunto la sua maturità. Una proposta di turismo attivo ed esperienziale, dove la creatività si fonde con una variegata proposta culturale.
Una settimana intera ad Altamura, località dell’Alta Murgia, dove al momento si è abituati più alla presenza di escursionisti che a persone che dimorano un’intera settimana.
I partecipanti ai due laboratori creativi attivati sono stati chiamati a creare reportage, racconti o taccuini di viaggio lasciandosi ispirare non solo dal fascino di Altamura ma anche dalle proposte contenute nel programma: escursioni e visite sia classiche che particolari, dalla laguna dei dinosauri al campo65, dai matronei ai forni, dalla stamperia portoghese alle mura megalitiche.
Seguiti da due docenti, uno per ciascun laboratorio, i protagonisti provenienti da tutta Italia hanno creato e potuto conoscere dettagli interessanti della tipicità locale. Ma si sono anche divertiti e rilassati grazie a un programma culturale di qualità, momenti di relax (vedi il workshop di meditazione condotto da Stella Tota e quello di yoga condotto da Ciriaca Coretti) e la possibilità di partecipare agli incontri tematici e alle serate inserite nel programma di N Stories. Oltre ovviamente a gironzolare per le strade di Altamura in cerca di storie o dettagli.
Non poteva mancare una visita alla vicina Matera, of course! Con tanto di lezione introduttiva che ho tenuto sul tema del raccontare i luoghi, partendo dal mio libro “a Matera si va, si torna, si resta”.
Il turismo esperienziale per il Vagabondo è da sempre un pallino, da coniugare con l’attenzione alle tematiche della sostenibilità e ai valori del turismo responsabile.
Un’iniziativa resa possibile dalla storica collaborazione con gli amici della Scuola del viaggio e che vale la pena di riproporre quanto prima, magari estendendo la rete dei partner non tanto locali, già di per sè tanti e validi, quanto delle realtà interessate a veicolare questo tipo di esperienza.
Nel frattempo ragioniamo su altre attività similari da svolgere in Puglia o Basilicata, perché non basta essere innovatori, bisogna pure poi perseverare.
Alle prossime attività, dunque!