La Carta Italiana dell’Ospitalità Responsabile

carta italiaDopo un lungo lavoro collettivo, l’altro giorno all’assemblea nazionale dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) ho presentato la Carta che intende promuovere il turismo responsabile all’interno delle strutture ricettive.

Poco più di un anno di lavoro con il Tavolo Ospitalità Italia per trovare la giusta quadra fra i tanti documenti che già ciascun operatore socio di AITR utilizza, e per confrontarci anche con documenti stranieri.
carta 1Siamo in un’epoca dove il turismo individuale ha preso piede, almeno nei paesi occidentalizzati, e grazie alla diffusione capillare di internet chiunque comodamente da casa può prenotare qualsiasi struttura.
Ma nei portali che vanno per la maggiore non c’è alcun riferimento a quelle che sono delle peculiarità che distinguono davvero una struttura ricettiva da quella vicina, solo indicazioni relative al prezzo e a qualche servizio, qualche foto di stanze e amen.
Fare turismo responsabile significa invece avere a cuore una serie di modi di operare che fanno la differenza, che fanno rima con la genuinità e con il senso dell’ospitalità.
Logo Destinazione umana senza payoffLe scelte dei nostri tour operator lo dimostrano, ed anche chi come Equotube, o Vivi sostenibile che gestisce un significativo portale (Destinazione umana, il nome già dice tutto!) fanno delle scelte mai banali, di qualità, legate a queste tematiche. Vale anche per realtà a noi vicine, come il portale di Slow Tourism o i pionieri di Responsible Travel. (Inutile dire che ho l’onore di far parte di tutti e 4 questi siti col mio B&B)
Il decalogo, i 10 punti di cui è composta la Carta, non specifica cosa fare nei vari settori indicati, da’ delle indicazioni su come comportarsi.
Non si tratta di un marchio o di una certificazione, sono solo consigli da parte nostra, e impegni che ogni struttura interessata prende coi propri turisti.
Cui andrà l’onere e l’onore di verificare cosa si fa.
Per ora, in fase sperimentale, la Carta potrà essere sottoscritta dalle strutture che già sono inserite nei cataloghi degli operatori di AITR, che quindi hanno fatto una scelta etica a monte.
Ne nascerà una mappa che sarà visibile sul sito di AITR.
In futuro la Carta sarà aperta a qualsiasi altra struttura intende sottoscriverla, studieremo i meccanismi assieme al movimento consumatori e agli altri soci AITR che partecipano al Tavolo di lavoro ospitalità Italia per evitare un utilizzo poco in linea di quanto da noi elaborato.
Personalmente visto che al momento coordino tale tavolo di lavoro, sarò in prima linea per raccogliere suggerimenti e trovare la quadra.
Per ora la lanciamo, orgogliosi del lavoro fatto.
La Carta sarà presentata pubblicamente da AITR il 2 giugno, in occasione della giornata mondiale del turismo responsabile. A Matera con il Vagabondo, per permettere una partecipazione ampia da parte degli operatori del settore, la presenteremo il 3 giugno presso la fondazione le monacelle, alle ore 17.

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