Sergio Fadini (il Vagabondo) Progetti, ricerche e formazione per il turismo

Nei frantoi arrivano due tipologie di persone: gli anziani, che sono la maggior parte, e gli under 50, identificati dai primi come i “giovani”.

Facce da frantoio in ape car

Gli anziani hanno passato una vita in campagna e hanno i volti felici per l’ennesima impresa fatta. Arrivano soli, con il carrello attaccato alla vecchia automobile, o nei mitici “tre ruote”. Parlano in dialetto, si aiutano a vicenda a scaricare olive o a caricare olio. Fanno l’olio per la famiglia, e soprattutto perché l’olio si deve fare, come qualsiasi cosa appartenga alla tradizione rurale.

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Siamo di nuovo qua, al frantoio che abbiamo scelto. Bisogna andare in un frantoio per capire davvero come nasce l’olio e cosa gira intorno al mondo dela produzione dell’olio.

Ci sono frantoi di vario tipo, diverse le gestioni e le persone che ci lavorano, diversi i mezzi usati per portare le olive. Per non parlare delle olive stesse.

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Mentre raccoglievamo olive, chi sulla scala, chi stando ben piantato per terra, una macchina si ferma e ci chiede se sappiamo dove è avvenuta la disgrazia.

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Questa sezione sull’olio non intende raccontare solo qualche aneddoto simpatico della raccolta delle olive che stiamo effettuando. Gli scopi sono molteplici, lavorare nella terra permette di capire da vicino tante situazioni, interrogarsi su altre, riflettere e proporre riflessioni. Durante questo mese o forse di più di lavoro per la produzione dell’olio che poi venderemo tramite pasaparola, toccheremo tanti argomenti, da quelli tecnici inerenti l’olio, a quelli socio-economici, ovviamente intervallati da aneddoti e racconti di gente incontrata durante il lavoro. Fino ad arrivare alla compilazione della scheda del prezzo sorgente e trasparente del nostro olio.

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Rocco in pausa pranzo

Eccoci qua, siamo partiti. Come primo giorno abbiam deciso di fare un po’ di rodaggio per testare la squadra. A me e Vito si è aggiunto Silvio, pure lui del g.a.s. materano, e Anna, esordio assoluto ma tanta energia da spendere. E siamo andati a casa di Rocco, uno dei maggiori attivisti del g.a.s. a raccogliere le sue olive. Continua a leggere

ci sono frantoi e frantoi. Quelli fatti nel garage di casa, quelli tradizionali, quelli a ciclo continuo. Differenze tecniche considerevoli, meccanismi e procedure diverse, esiti difficilmente paragonabili.

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Ruvo 2008, Parco Nazionale dell’Alta Murgia – Foto di Ferruccio Sarra

Il racconto della raccolta di olive 2009 per far conoscere cosa si nasconde dietro un buon olio di extra vergine d’oliva e come si puo’ pensare di tornare lavorare nella terra nel terzo millennio