Persone venute da tutta Italia e anche dall’estero, grazie alla storica collaborazione con la Scuola del Viaggio per partecipare a una settimana di intensi laboratori tenuti da due maestri indiscussi: Andrea Bocconi e Stefano Faravelli. E poi escursioni creative, laboratori di benessere, laboratori per bambini, incontri sul turismo, sui cammini, sulla lettura, insomma una bella settimana densa di qualità, creativa al punto giusto e che stimola alla partecipazione attiva.
Siamo alla V edizione, la II in epoca pandemica, pochi frozoli, pochi soldi, tutto molto essenziale, ma va bene così.
L’incontro sulla ricettività extralberghiera, che anticipa l’uscita del mio nuovo saggio su questo tema, è stato un incontro interessante, pieno di spunti e con un confronto serrato su alcuni temi che sicuramente affronteremo nuovamente nell’immediato futuro. Così come riprenderemo l’idea di collaborazione con Fairbnb emersa nella precedente edizione.

Durante questa settimana in tanti gireranno per le strare di Altamura per dipingere o scrivere, poiché la formula di questo evento punta proprio sull’interazione col territorio, possiiblmente creativa. Farsi raccontare storie, narrarle, tratteggiarle, sono un modo particolare di viversi una vacanza esperienziale, di cui tanti parlano ma pochi poi sono capaci di far praticare.
Si va avanti così, sperando che le attività del Vagabondo e di tutte le realtà culturali possano riprendere quanto prima a fare attività e ad essere supportate dalle istituzioni pubbliche. C’è bisogno di fare cultura, di viverla, di immergersi nella cultura. In modo non elitario ma il più popolare possibile.
