Sito UNESCO, da logo di tutela a spinta al business

Eccolo qua, l’ennesimo piccolo scempio nel patrimonio UNESCO, che si aggiunge ai tanti altri che oramai quotidianamente ci tocca registrare. L’ennesima colata di cemento, ad opera di privati troppo indaffarati a far prevalere il loro futuro business turistico-immobiliare ché a rispettare questo luogo.

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Finale a 6 per la futura capitale della cultura

logo ue Nel 2019 toccherà a una città italiana essere la Capitale Europea della Cultura, assieme a una città della Bulgaria. Turismo fa spesso binomio con Cultura, se questa aumenta, è facile che operatori e residenti saranno maggiormente soddisfatti, i primi per motivi economici, i secondi perché diminuiscono i rischi di attrito. Ho dunque seguito l’esito della prima selezione che ha deciso le 6 città finaliste, sulla ventina che aveva presentato il dossier.

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Far riposare una struttura ricettiva

L’idea di dover chiudere per alcuni mesi un bed and breakfast closed mi è sempre parsa un’idea ottimale. A coloro che sanno guardare alle strutture ricettive solo come a una macchina sputa soldi la cosa farà inorridire, tutti i vincoli pensati da qualche legislatore che limitano la possibilità di guadagnare soldi viene sempre vista come abuso, interferenza, errore.

Io sinceramente non la penso così.

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Turismo nelle città d’arte e spazi pubblici

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E’ arrivato l’autunno e nelle strade di molte città d’arte  i gestori deii locali tolgono i tavoli, presi d’assalto d’estate da turisti e escursionisti.

Anche a me quando fa caldo piace potermi sedere ai tavolini esterni del locale prescelto, specie di sera; non so dirvi se sia una reale esigenza o una moda del periodo, fatto sta che spesso nelle mie scelte estive il fattore tavolino esterno conta. E non sono il solo, a giudicare dalla foga con cui alcuni esercenti della città dove vivo hanno protestato con l’assessore di turno invocando maggiori spazi dove potersi allargare, per soddisfare le richieste degli avventori.

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dal direttivo programmatico nazionale di AITR

 

Prima di riprendere la narrazione del mio viaggio che ho dovuto sospendere il mese scorso per esigenze di studio e di lavoro, un post su cosa sto facendo in questi giorni.

logo_aitrL’Associazione Italiana Turismo Responsabile (www.aitr.org) si riunisce a Bologna per decidere le attività dei prossimi 3 anni.

Siamo oltre 20 persone giunte da tutta Italia qui all’albergo il Pallone, scelto non perché ha i lustrini ma perché fa dormire anche persone che hanno problemi con l’alloggio.

Un’iniziativa democratica, preparata coinvolgendo i circa 100 soci della base associativa, ognuno dei quali ha potuto proporre i futuri gruppi di lavoro e potrà entrarne a far parte.

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città candidate a capitale cultura e cittadinanza attiva

ecoc_logo_ENLa presentazione ufficiale delle città italiane che intendono candidarsi a capitale della cultura europea 2019 è imminente, e al di là di chi vincerà, è interessante capire cosa faranno in pratica. Per me che mi occupo di turismo responsabile, la cultura di un luogo è un aspetto importante, ma anche sapere che la cittadinanza è parte attiva dell’intero processo.

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Si avvicina l’evento internazionale sul turismo responsabile

barca E’ scattato il conto alla rovescia, manca poco meno di un mese, poi per la prima volta in Europa si svolgerà l’evento internazionale più importante dedicato al turismo responsabile, in una città segnata dal successo del turismo e dai problemi ad esso collegati: la stupenda capitale della Catalogna.

Dopo Sud Africa (2002), Kerala (2008), Belize(2009), Oman (2010), Canada(2011) e Brasile(2012) ecco finalmente che il RTD sbarca in Europa.

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Turismo, movida e tutti contro tutti. Vie d’uscita?

 

foto di patrizio del ducaNella città di Matera ferve il dibattito sul turismo in città e su una serie di problemi che contrappongono i vari attori presenti sulla scena. Ne approfitto per una riflessione su come i vari attori possono interagire (o meno) in una destinazione turistica, confrontandomi con la cronaca locale.

 

Gli argomenti di cui si discute maggiormente sono l’ordinanza contro la vendita di bevande in vetro dopo le 23, la nuova Zona a Traffico Limitato (ZTL) e i controlli per il rispetto delle occupazioni di suolo pubblico e sulle emissioni sonore.

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il numero sul viaggio di Internazionale

 

Il doppio numero della rivista Internazionale tradizionalmente il viaggio_2013 dedicato al tema del viaggio è talmente interessante che merita un commento oltre che una citazione, scavalcando gli articoli che stavo per inserire in questo blog, come il prosieguo del viaggio a Sarajevo, le problematiche del tursimo a Matera e le riflessioni sulle strutture ricettive.

Non mi riferisco al pur interessante articolo su Salemi,che mi riporta alla mente le mai sopite belle sensazioni della Scuola del Viaggio in quel che era il feudo di Sgarbi e Toscani; nè agli altri viaggi uno più particolare dell’altro, per cui vale sempre la pena leggerselo.

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I commenti dei turisti sul web

 

Stamane sul terrazzo del mio B&B si parlava del gestore di una struttura ricettiva che si lamentava di un commento negativo ricevuto su TripAdvisor da due turiste, che lo avevano trovato difforme rispetto a quanto segnalato (non hanno trovato la TV in stanza) nonostante la signora le avesse chiesto se la volevano.

 

Che su TripAdvisor ci siano giudizi bufala è noto, ne ho parlato in un precedente articolo e qualche giorno fa è uscita la notizia di una nuova grande farsa, il vicolospettacolari recensioni per un fantomatico ristorante che era balzato in ottima posizione nelle classifiche interne, con un indirizzo che portava in un vicolo chiuso per lavori. Stavolta la falsa serie di recensioni è stata rivendicata da un ristoratore che contestava la ricezione di commenti negativi su TripAdvisor, a suo dire falsi e tendenziosi. Succede, e di sicuro succede spesso.

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